Il keniano Melly Joel Kipkenei e l’azzurra Sara Brogiato hanno vinto la 22° edizione della Cortina-Dobbiaco Run. All’ombra del campanile di Cortina sono partiti 2200 runner provenienti da tutt‘Italia.

I corridori hanno affrontato i trenta chilometri immersi nelle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, un “viaggio” lungo il tragitto della ferrovia che univa la perla delle Dolomiti, Cortina d'Ampezzo a Dobbiaco. A qualche chilometro dallo scollinamento di Cimabanche, il keniano Kipkenei aveva già circa un abbondante vantaggio sugli inseguitori. Al lago di Dobbiaco ha aumentato ancora il ritmo, volando da solo verso il traguardo del Grand Hotel. Kipkenei ha fermato il cronometro con il tempo di 1:34.41 ore. Secondo l’azzurro Michele Palamini, che con uno sprint finale ha sorpassato sulla linea d’arrivo il keniano Yegon Robert Kiplangat. L’altoatesino Markus Ploner ha chiuso in ottava piazza in 1:46.51 ore.

 

 

 

Per quanto riguarda la gara femminile Sara Brogiato alla sua prima partecipazione alla Cortina Dobbiaco Run ha gareggiato sempre al comando. Alle sue spalle l’atleta di casa Agnes Tschurtschenthaler e la britannica Charlotte Firth. Nella lunga discesa che portava al lago di Dobbiaco, la Brogiato ha lasciato andare le gambe e ha provato ad aumentare ancora il ritmo seguendo l’andatura dei compagni che correvano vicino a lei. Sul traguardo di Dobbiaco, Brogiato ferma il cronometro in 2:01’27’’’ mentre la Tschurtschenthaler ha chiuso con il tempo di 2:02’51’’ confermando la seconda posizione. La britannica Firth è in terza posizione con il tempo di 2:10’29’’.