Barontini, Derkach, Aceti: successi all’estero

28 Gennaio 2023

L’ottocentista si impone a Manchester con 1:48.09, tra le donne Coiro ancora al personale in 2:03.20. A Lione 14,17 per la triplista, a Magglingen debutta il quattrocentista con 46.61

Esordio stagionale vincente di Simone Barontini negli 800 metri. Al meeting di Manchester, tappa Bronze del circuito mondiale, il mezzofondista delle Fiamme Azzurre si prende il successo con 1:48.09 correndo in testa nella seconda parte di gara per chiudere davanti al britannico Sam Reardon (1:48.46). L’anconetano finalista agli Europei di Monaco, che vanta un primato al coperto di 1:47.51, aveva rotto il ghiaccio una settimana fa nei 400 con un probante 47.00 al Palaindoor sulla pista di casa. Nella stessa distanza degli 800 al femminile un altro passo avanti di Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), di nuovo al record personale in 2:03.20 ritoccando il 2:03.38 di Ancona nello scorso weekend. Continua a crescere la 22enne romana che è seconda alle spalle della britannica Isabelle Boffey (2:02.70), abituale avversaria nelle categorie giovanili, e guadagna una posizione nelle liste italiane alltime diventando l’ottava di sempre. Si migliora al debutto nei 60 ostacoli Nicla Mosetti (Bracco Atletica). La triestina è terza in 8.22 per togliere due centesimi al crono della passata stagione. Esulta il pubblico per Keely Hodgkinson che corre in 1:23.41 nei 600 metri: la ventenne inglese, campionessa europea degli 800 oltre che argento olimpico e iridato, firma la migliore prestazione mondiale indoor di questa specialità spuria, tre centesimi in meno e diciannove anni dopo la russa Olga Kotlyarova (1:23.44 nel 2004). [RISULTATI]

DERKACH +14 - Ancora sopra i quattordici metri Dariya Derkach nel triplo. Stavolta la saltatrice dell’Aeronautica si impone all’estero, nel meeting di Lione, balzando a 14,17. È netta l’affermazione dell’azzurra al meeting francese nei confronti della turca Tugba Danismaz (13,91) a sette giorni dal pregevole esordio di Ancona, dove con 14,25 ha mancato di un solo centimetro il proprio limite. Nei 60 ostacoli quarta Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) in 8.21, a lambire il recente personale di 8.17, e quinta Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli, 8.26) dopo il crono di 8.29 in batteria per entrambe. Gli altri italiani in gara: nei 1500 settima Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana, 4:24.09), sui 3000 undicesima Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco, 9:30.65), nei 60 ostacoli 8.14 di Giuseppe Filpi (Atl. Agropoli). [RISULTATI]

ACETI VICINO AL PB - Buona la prima di Vladimir Aceti. Nei 400 metri a Magglingen, in Svizzera, l’azzurro delle Fiamme Gialle coglie la vittoria in 46.61 e sfiora il personale indoor, mancandolo di soli cinque centesimi, dopo un passaggio intermedio decisamente veloce. Parte bene il nuovo anno del brianzolo, primatista italiano e finalista olimpico della 4x400, nella gara che vede sotto i 47 secondi anche il campione tricolore dei 400hs Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), al traguardo in 46.94. Nei 60 metri successo in 6.80 di Mattia Donola (Carabinieri) che eguaglia se stesso per due volte, nei 60 ostacoli 8.14 e 8.23 al terzo posto per Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon). [RISULTATI]

IN FRANCIA - A Nantes, scatta il 2023 di Luminosa Bogliolo che arriva terza nella batteria sui 60 ostacoli in 8.23 condizionata da un crampo avvertito poco prima del via. Nella finale la ligure delle Fiamme Oro, primatista italiana dei 100hs all’aperto, si piazza ottava in 8.34 preceduta da Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), sesta in 8.27 a due centesimi dal personale dopo il tempo di 8.39 nel primo round. Due azzurre impegnate nei 60 piani: terza Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) in 7.38, migliorando il 7.45 della batteria, e corre in 7.38 anche Johanelis Herrera (Aeronautica) ma nel turno eliminatorio, prima del quarto posto in finale con 7.40. Terzo al maschile il 19enne Yassin Bandaogo (Fiamme Oro), 6.73 dopo essersi qualificato con 6.77, e negli 800 metri quarto Jacopo Peron (Varese Atletica, 1:49.54). [RISULTATI] In pedana l’astista Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) che a Roubaix valica la misura di 4,30, a dieci centimetri dallo stagionale di 4,40, e si aggiudica il primo posto nel concorso B per poi commettere tre errori a 4,45 mentre Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano) salta 4,00. [RISULTATI] Nel meeting di salto in alto a Hirson è secondo Eugenio Meloni (Carabinieri) con 2,15 dopo lo spareggio vinto dal turco Alperen Acet. [RISULTATI]

MULTIPLE - Quinto posto al giro di boa per Dario Dester nell’eptathlon di Aubière, in Francia, al meeting X-Athletics. Dopo la prima giornata l’azzurro ha uno score di 3304, a quasi cento punti dal parziale del suo record italiano di due anni fa (3393 per poi chiudere con 6076). In avvio c’è subito il personale di 6.92 nei 60 metri, alleggerito di quattro centesimi, e nel lungo trova un 7,29 al terzo e ultimo salto, mentre nel peso il cremonese dei Carabinieri sigla il suo primato indoor di 14,53 (a un soffio dal 14,56 all’aperto) e nell’alto non fa meglio di 1,94. Al comando lo svizzero Simon Ehammer (3540) sul connazionale Finley Gaio (3389), quindi il belga Jente Hauttekeete (3356) e il francese Makenson Gletty (3332). L’altro azzurro Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) per il momento è undicesimo con 3158 punti: personale di 7.03 sui 60 metri, 7,17 nel lungo, 12,38 nel peso e 2,00 nell’alto. Si mette alla prova in alcune specialità il campione e recordman mondiale del decathlon Kevin Mayer, con 6.89 nei 60 e 15,69 nel peso. Domenica la seconda giornata e anche il pentathlon femminile con la primatista italiana Sveva Gerevini. [RISULTATI]

l.c.

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