Acuto Iapichino in Spagna: trionfa con 6,72

28 Gennaio 2023

La lunghista si impone a Sabadell con una misura che mancava dal febbraio 2021. Bentornato Claudio Stecchi: 5,55 dopo un anno e mezzo senza gare. Vittoria per Ceccarelli nei 60 (6.65), Guarriello 8.16 nei 60hs

La Larissa Iapichino che piace. Un salto così le mancava dal giorno del record del mondo U20 indoor, ovvero dal 20 febbraio del 2021. L’azzurra delle Fiamme Gialle decolla a 6,72 e si prende il successo nel lungo al meeting di Sabadell, in Spagna. Nella seconda uscita stagionale, dopo il debutto di domenica scorsa a Valencia con 6,45, è netta la crescita dalla saltatrice fiorentina che entra subito in gara con determinazione e piazza la misura già al primo ingresso in pedana. Il suo pomeriggio prosegue con un nullo, una rinuncia, un altro nullo, un 6,57 e un 6,55. 

Soltanto in tre gare in carriera aveva fatto meglio di quanto ottenuto oggi in Catalogna: 6,91 ad Ancona, 6,80 a Savona, 6,75 ad Ancona. L’altro dato, di conseguenza, è che non aveva mai saltato così lontano in una gara all’estero. A poco più di un mese dagli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo) è una prestazione che infonde fiducia e che allo stato attuale rende Iapichino la terza europea dell’anno considerando il 6,76 di ieri della serba Ivana Vuleta e il recente 6,75 della svedese Khaddi Sagnia. Proprio 6,75 è lo standard d’iscrizione per gli Euroindoor, ormai lontano soltanto tre centimetri (come noto, in ogni caso, ci si può qualificare anche tramite il ranking). La concorrenza, pur non irresistibile, al Míting Internacional de Catalunya resta distante dall’azzurra: seconda la spagnola Irati Mitxelena (6,27), terza la polacca Magdalena Zebrowska (6,23).

LARISSA: “INIZIATO... CON IL PIEDE GIUSTO” - “Sono molto contenta di questo 6,72 - il commento di Iapichino a fine gara - sostanzialmente è il mio vero esordio considerato che a Valencia avevo testato lo stacco con l’altro piede, il sinistro, invece oggi sono tornata a usare il destro. Ovviamente ci sono alcuni dettagli da poter migliorare ma possiamo dire di aver iniziato… col piede giusto! Pur in un clima freddo, perché il palasport era poco riscaldato, abbiamo avuto la conferma che il grande lavoro di rafforzamento e coordinamento fatto sulla gamba sinistra ci ha aiutato a stabilizzare la rincorsa che sostanzialmente è quella dello scorso anno, ma sostenuta a velocità maggiore. Questo ci ha permesso di preservare durante la preparazione l’arto principale di stacco. Continuiamo così e lavoriamo per ottimizzare la fase di accelerazione finale”. Nel prossimo weekend Larissa Iapichino è attesa ad Ancona per i Campionati Italiani juniores e promesse: in settimana deciderà se gareggiare nel lungo oppure nei 60. 

STECCHI IL RITORNO - Può sorridere anche Claudio Stecchi. Sabadell dà il bentornato all’astista azzurro che mancava in gara dalle Olimpiadi di Tokyo, un anno e mezzo fa: il fiorentino delle Fiamme Gialle torna in azione con un successo a quota 5,55, misura ottenuta al secondo tentativo, prima di tre errori a 5,65. “Oggi è andata bene - le sue parole - era tanto che non gareggiavo, bisognava ricominciare da qualche parte ed era la gara giusta. Ho cambiato rincorsa a ottobre e dovevo provarla in gara: ho visto che funziona. Peccato per il primo salto a 5,65 dove i ritti non sono stati spostati come avrei voluto. Quella era stata la mia migliore rincorsa. Ma l’importante in Spagna era rientrare. E ora pensiamo alla prossima gara, tra una settimana esatta a Lodz”.

LE ALTRE GARE - Vince nei 60 metri il 23enne Samuele Ceccarelli (Atl. Firenze Marathon) che si impone in 6.65 e conferma il salto di qualità mostrato all’esordio stagionale con il 6.61 di metà gennaio ad Ancona dove ha centrato lo standard per gli Europei indoor di Istanbul. Lo sprinter massese era riuscito a timbrare anche il miglior crono delle batterie con 6.69. Nei 60 ostacoli ancora una brillante prova di Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo), terza in finale con 8.16 (e in precedenza 8.23 nella batteria) a una settimana dalla migliore prestazione italiana under 23 di 8.10 realizzata ad Ancona, davanti alla campionessa tricolore Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) che è quarta in 8.28 dopo aver fatto meglio nel primo turno con 8.26. Al maschile con 7.79 quarto Hassane Fofana (Fiamme Oro) che si era aggiudicato la sua batteria in 7.76. Nell’alto terza Erika Furlani (Fiamme Oro) con un salto a 1,83.

naz.orl. 

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