Accesso campi CR Lazio, proroga norme

14 Agosto 2020

Con lo stato di emergenza, si protraggono anche le regole adottate per impianti FIDAL Lazio e Farnesina. Ecco cosa dovranno fare le Scuole di Atletica e chi promuove corsi giovanili

Visto il prolungamento dello stato di emergenza da parte del Governo sino al 15 ottobre e visto il protrarsi dei vincoli definiti a livello nazionale, relativi alle presenze concorrenti sui campi di atletica per il contenimento della diffusione del Coronavirus, il Comitato Regionale Lazio della FIDAL proroga le regole per l’accesso ai campi da esso gestiti attualmente in vigore e ne definisce alcune per la gestione dei Corsi di Atletica Leggera giovanili (delle ASD affiliate a FIDAL Lazio), in ripartenza nel mese di settembre. Le regole attualmente in vigore per l’accesso ai campi gestiti dalla FIDAL Lazio, dunque, sono prorogate sino a data da destinarsi (nuovo DPCM - stato di emergenza terminato); sarà cura della FIDAL Lazio raccogliere prontamente tutte le eventuali variazioni della situazione e darne prontamente comunicazione.

Per impedire di superare il limite di presenze concorrenti all’interno dei campi di atletica, attualmente previsto dal disciplinare FIDAL, e per garantire le azioni di controllo e prevenzione, si definiscono le seguenti regole per la realizzazione dei Corsi di Atletica Leggera giovanili delle ASD Affiliate alla FIDAL e degli atleti tesserati:

  • Le Scuole di Atletica giovanili delle Società affiliate alla FIDAL attive/autorizzate in ciascun campo, gestito dalla FIDAL Lazio sono quelle già operanti, prima dell’emergenza Coronavirus, presso lo specifico campo stesso; al fine di monitorare con precisione il contingentamento dei numeri in entrata, presso gli impianti di atletica, di dirigenti, tecnici e atleti (previsti dal disciplinare FIDAL) non sarà possibile l’apertura di nuove Scuole di Atletica Leggera o lo spostamento delle stesse da un impianto all'altro.
  • Le Scuole di Atletica Leggera Giovanili già presenti presso i rispettivi impianti dovranno effettuare una domanda al Comitato Regionale FIDAL entro martedì primo settembre 2020, indicando gli orari nei quali intendono effettuare i corsi, il numero di partecipanti ai corsi presenti nell’impianto nell’anno scolastico 2019-2020, ripartito per categorie, gli istruttori/allenatori federali (o equipollenti) impiegati nei corsi, i servizi richiesti. Queste informazioni saranno utilizzate dalla FIDAL Lazio per ottimizzare le presenze.
  • Sarà cura del Comitato Regionale definire, se necessario, l’utilizzo di spazi dell’impianto esterni all’area specifica della pista (pertinenze, spazi esterni, etc.), al fine di garantire il rispetto dei numeri limite previsti; ciascuna Scuola dovrà adattarsi ad effettuare, se richiesto, parte delle lezioni negli spazi suddetti.
  • Le Scuole di Atletica autorizzate di cui al punto 1, potranno avviare i corsi non prima del 12 Settembre 2020.
  • Le linee guida in parola saranno applicate anche per l’impianto della Farnesina, al fine di equiparare gli impegni e le regole a livello centrale con l’adozione in pieno dei nostri disciplinari. Disciplinari concordati con “Sport e Salute” e il gestore diretto dell’impianto, Sig. M. Mercuri.

Per completezza si precisa che l’impianto della Farnesina è a gestione diretta di “Sport e Salute” il quale ha richiesto al presidente di FIDAL Lazio l’applicazione dell’iter del CR Lazio con la gestione e controllo delle Scuole di atletica delle ASD Affiliate e atleti tesserati FIDAL. Pertanto quello previsto per gli impianti gestiti dal CR Lazio sarà applicato verso le Società che operano all’interno dell’impianto in parola.

Sarà cura della FIDAL Lazio definire le modalità e le regole per l’apertura di nuove scuole di Atletica Leggera negli impianti, tramite apposita valutazione, sempre e comunque al termine dello stato di emergenza. Per completezza di informazione, si comunica che gli addetti agli impianti saranno delegati dal presidente di FIDAL Lazio al controllo serrato dei numeri e delle procedure – anti-covid - di ingresso e uscita. Il personale addetto non assumerà la responsabilità penale e amministrativa dell'impianto, in quanto non delegabile, ma avrà la responsabilità di far rispettare tutte le indicazioni date, senza nessuna deroga a cambiamenti. Gli impianti continueranno ad operare a porte chiuse e le scuole presenti nell'impianto, non potranno effettuare nessun tipo di volantinaggio sia all'interno che all'esterno (distanziamento/assembramento). Si invitano le scuole ad operare su appuntamento. L'attività dei corsi (preparazione ai concorsi militari) dovrà essere svolta dalle 09.00 alle 12.00 al fine di non sovraccaricare gli impianti nelle ore pomeridiane. 

“Prolungare l’adozione di queste norme con cui conviviamo già da qualche mese – dice il presidente di FIDAL Lazio, Fabio Martelli – consente a tutti, in primis ad atleti e tecnici, ma anche a dirigenti, al comitato e tutti coloro che lavorano per il bene dell’atletica laziale, di poter operare in tranquillità, così come fatto da quando è stata autorizzata la riapertura delle strutture per gli allenamenti e la preparazione alle gare dopo il lockdown. Attenersi a queste poche e semplici norme è fondamentale col virus che è, purtroppo, ancora presente e insidia le nostre vite. Queste norme ci permettono di portare avanti da un lato la grande passione per l’atletica e la relativa missione sociale, dall’altro di far crescere soprattutto i nostri giovani che sempre più si appassionano all’atletica e ai suoi valori. Invito le società e tutti coloro che ruotano intorno al mondo degli impianti gestiti da FIDAL Lazio e della Farnesina a rispettare quanto esposto nel nostro vademecum. Se ci saranno variazioni saremo i primi a comunicarle agli interessati”.



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